Trova qui alcune risposte alle domande più comuni su sanificazione, disenfezione e processi di certificazione ambientale.

La sanificazione ambientale è un’operazione mirata ad eliminare a fondo qualsiasi batterio ed agente contaminante che, con le comuni pulizie e detersioni, non è possibile rimuovere. Ha come fine quello di riportare la carica microbica e virale entro degli standard igienici ottimali.

L’ozono, ai fini della sanificazione ambientale, è un gas prodotto “in situ”, quindi sconsigliato dall’Istituto Superiore di Sanità. Gli effetti negativi sulla salute possono essere aggravati se le concentrazioni durante i trattamenti fai da te non sono tenute sotto controllo. I trattamenti all’ozono devono essere obbligatoriamente effettuati da personale specializzato e idoneamente formato da aziende specializzate nel settore delle sanificazioni come specificato dalla Legge 81 del 1994 e dal DM 274/97.

L’Istituto Superiore di Sanità, nel rapporto COVID-19 N.19/2020 identifica quattro prodotti autorizzati in Italia: Etanolo, Cloruro di didecildimetilammonio, Ipoclorito di sodio e Perossido d’idrogeno.

Non viene specificato che si debba necessariamente ricorrere ad una impresa specializzata esterna per effettuare l’attività di sanificazione, potendo questa essere svolta anche da addetti interni all’azienda. Vanno sanificate con particolare attenzione le superfici toccate più di frequente (come porte, maniglie, tavoli, banconi, finestre, servizi igienici, carrelli della spesa, bancomat, ecc.). Oppure si può utilizzare una macchina automatica a saturazione d’ambiente, l’unica che ci assicura di avere raggiunto il 100% delle superfici.

La prima operazione da fare è rimuovere ogni traccia di polvere ed eventuali residui di cibo con l’aspirapolvere. Dopo aver aspirato per bene sia la cabina di guida che la cellula abitativa passare al lavaggio di tutte le superfici. Per pulire a fondo gli interni del camper, ti bastano un panno in microfibra, il tuo detergente preferito e un po’ di aceto.Successivamente ripassa tutto con un liquido sanificante autorizzatto dall’ISS, non dimenticare le piccole superfici come le maniglie delle porte, gli interruttori della luce, i rubinetti e tutte quelle parti che spesso vengono trascurate. Oppure puoi utilizzare una macchina automatica a saturazione d’ambiente.

È completamente naturale: è composto solamente da acqua e ossigeno, privo di alcun componente chimico.
Non lascia residui tossici: non genera la formazione di Composti Organici Volanti e si trasforma nuovamente in ossigeno, in pochissimo tempo (circa 15 minuti).
Battaglia vinta contro microorganismi anche patogeni: disinfezione e decontaminazione garantita al 99,9%, poiché le micro particelle riescono a raggiungere qualsiasi superficie, ed è efficace contro i virus.
Non lascia alcun tipo di residuo, non solo non bisogna coprire nulla ma è consigliato aprire armadi e cassetti per sanificare ogni oggetto, vegetali compresi.

Materiale morbido e poroso come moquette, tappeti o sedute non sono generalmente facili da disinfettare come le superfici dure e non porose. Devono essere puliti o lavati seguendo le indicazioni sull’etichetta dell’articolo, utilizzando la temperatura dell’acqua più calda possibile in base alle caratteristiche del materiale. Oppure si può utilizzare una macchina automatica a saturazione d’ambiente con perossido d’idrogeno: non rovina i tessuti, non sporca e raggiunge il 100% delle superfici.