Come rendere sanificati gli ambienti di lavoro per il contrasto al Covid-19
Con la riapertura delle attività commerciali è opportuno verificare quali procedure di sanificazione mettere in atto per tutelare la salute dei lavoratori e degli utenti che accedono ai locali, contro la diffusione del Covid-19.
Il Ministero della salute ha fornito alcune indicazionei relative agli interventi sulle superfici e sugli ambienti interni, indirizzate in particolare ai gestori delle strutture non sanitarie e di abbigliamento.
La persistenza del Covid-19 sulle superfici
Come è emerso in questi mesi, un’attività di prevenzione efficace contro il Covid-19 si basa, in primo luogo, sul lavaggio delle mani e sul distanziamento sociale. Nel caso degli ambienti di lavoro, e in particolare di quei luoghi frequentati dai dipendenti, dai fornitori e dai clienti (contesti aperti al pubblico), sono essenziali:
- la pulizia regolare;
- idonee procedure di sanificazione delle superfici e degli ambienti interni.
Infatti, come è noto, la trasmissione delle infezioni da coronavirus ha luogo principalmente attraverso droplets, goccioline che sono in grado di viaggiare nell’aria per distanze limitate (normalmente per meno di un metro) e che si producono quando si respira, parla, tossisce e starnutisce.
Tali goccioline, oltre a raggiungere le mucose della bocca, del naso e degli occhi, possono depositarsi sugli oggetti e sulle superfici, che costituiscono un veicolo indiretto di trasmissione del Covid-19.